OCZ Vertex 450: visto da vicino
Il drive, oltra ad essere protetto da urti e cadute tramite il frame in spugna dura, è protetto anche da scariche elettrostatiche all'interno di una busta chiusa da un adesivo che ci avvisa di maneggiare il prodotto in ambienti non carichi elettrostaticamente.
Come abbiamo detto in precedenza, stilisticamente il drive risulta essere un misto tra Vertex 4 e Vector dato che dal primo prende il colore degli adesivi e dal secondo quello della scocca.
La parte inferiore si discosta dalla cover superiore in quanto è in alluminio spazzolato. Su di essa è presente un grosso adesivo che la ricopre quasi interamente, sul quale sono riportati il Part Number e il Serial Number; è inoltre presente un QR Code che se letto con uno smartphone restituisce alcune informazioni riguardanti il nostro drive.
Su uno dei quattro angoli è presente un sigillo di garanzia che se rimosso non permetterà di usufruire dell'RMA, sotto di esso è infatti presente una delle quattro viti che uniscono la cover superiore da quella inferiore. Una volta rimosse si potrà accedere al PCB del Vertex 450.
Sul PCB è facilmente riconoscibile il controller Indilinx Barefoot 3 (BF3-M10) modello IDX500M10-BC, una variante meno performante rispetto a quella del Vector. Sono inoltre presenti 16 moduli di memoria Micron MLC NAND da 20nm, nel modello da noi recensito i chips di memoria sono equamente divisi su entrambi le facciate del PCB. Sul PCB vi sono due moduli DRAM Micron da 256MB ciascuno (512MB totali) utilizzati per la memoria Cache.